L’orto in casa

L’orto in casa è la rubrica pensata col fine di fornire soluzioni pratiche per attuare ed allestire un orto
domestico con il fai da te. Coltivare non è solo educativo ma consente
anche di avere a disposizione alimenti genuini, a costo e a chilometro zero, ed effetti positivi sulla salute psico-fisica di chi vi si dedica: qui troverai informazioni sullo starter kit, collocazione migliore per le piante, terriccio da scegliere, metodo e frequenza di innaffiamento, etichette per l’identificazione, piante aromatiche, idee per il riciclo creativo e molto altro. Resta sintonizzato!
Consigli salvaspazio

Spazi ridotti? Nessun problema!

  • Disponi i vasi in verticale, con apposite strutture o fai da te, riciclando le bottiglie di plastica: su un’asse di legno, inchioda verticalmente le bottiglie tagliate a metà, con il foro rivolto verso il basso. In questo modo impiegherai anche meno acqua per annaffiarle, perché potrà cadere dalla piantina superiore a quelle sottostanti.
  • Utilizza portavasi da ringhiera, così da conservare un’area del balcone calpestabile maggiore.
  • Consocia più piantine in un unico vaso. Ma attenzione agli accoppiamenti! Per quanto riguarda le erbe aromatiche, ad esempio, potranno andare insieme origano, salvia, timo, rosmarino o maggiorana, tenuti separati da basilico e menta.
Idee per il riciclo creativo

Per evitare lo spreco e il conseguente impatto che questo ha sull’ambiente, ecco qualche idea di riciclo creativo, che abbellirà il balcone:

  • Stivaletti di gomma vecchi o rovinati, potranno diventare magnifici vasi per le piantine, rendendo il balcone colorato e divertente.
  • Cassette di legno per la frutta, rivestite sul fondo con sottovasi di misura compatibile e qualche centimetro di argilla espansa, potranno diventare bellissime fioriere.
Piante aromatiche

Le piante aromatiche non dovrebbero mai mancare nel nostro orto in balcone: basilico, menta, salvia, rosmarino, origano, prezzemolo, maggiorana, timo ed erba cipollina, sono alcune delle più comuni, profumatissime e versatili in ogni ricetta.

  • Basilico: avendo cura di travasare in un vaso più grande le piantine che compongono i vasetti, comunemente in vendita, queste non rischieranno di soffocare, potranno quindi espandersi e rifornire la nostra cucina più a lungo. Il periodo migliore per il rinvaso è il mese di marzo, o prima metà di aprile. Il terriccio più adatto è di tipo leggero, ma il basilico può crescere bene su qualunque terreno, ha bisogno di molta luce, quindi assicuratevi che sia ben esposto. Annaffiatelo spesso, la mattina presto o la sera tardi, facendo attenzione ai ristagni idrici.
  • Menta: esposta alla luce o posizionata a mezz’ombra, purché abbia un vaso tutto per sé, del diametro tra 40cm e 65cm, la menta infatti tende ad essere invadente, e rischierebbe di scoraggiare la crescita di piante vicine. Annaffiatela spesso, la mattina presto o la sera tardi, facendo attenzione ai ristagni idrici, per non correre il rischio di marciume radile o malattie fungine, manifestate dalla presenza di macchie marroni/gialle sulle foglie.
  • Salvia: preferisce una posizione assolata, ed essendo una pianta perenne, se ben curata, può durare tutto l’anno, avendo accortezza di non piantarla vicino a rosmarino e menta. D’estate andrebbe annaffiata ogni 2-3 giorni, d’inverno invece settimanalmente, bagnare esclusivamente la base fusti, non le foglie.
  • Rosmarino: da posizionare in zona soleggiata, esposto a sud, senza mai esagerare con l’acqua: basterà annaffiarlo sporadicamente, a terreno completamente asciutto. Per permettere all’arbusto di crescere rigoglioso, basterà potare i più vecchi in Primavera, senza superare i 4 o 5cm dalla punta del ramo.
  • Origano: ideale su balconi con elevata esposizione solare, l’origano comune non richiede molte attenzioni e, posto in vaso di grandezza media profondo circa 20cm, senza esagerare con l’acqua, può durare anche anni senza necessità di travaso.
  • Prezzemolo: ha una germinazione piuttosto lenta, di circa un mese, e il periodo migliore per la sua semina è l’inizio della primavera: dopo averli tenuti un’intera giornata a bagno nell’acqua, i semi vanno interrati a 1cm di profondità, successivamente bisognerà bagnarli con generosa acqua e coprire il vaso con della plastica per alimenti, lasciandolo alla luce, ma non a diretto contatto del sole. Dopo circa 20-30 giorni inizieranno a spuntare le prime piantine, e si potrà procedere al travaso in vasi piuttosto grandi, dal momento che il prezzemolo radica in profondità. Il suo ciclo vitale sarà di circa due anni.
  • Maggiorana: effettuare la semina o il trapianto all’aperto nel periodo tra aprile e giugno, in terriccio misto di sabbia e torba o terriccio ricco, e annaffiare la pianta in maniera abbondante ma non troppo frequente, evitando che l’acqua ristagni nei sottovasi, col rischio di generare marciumi radicali. A fine stagione, in autunno, la maggiorana potrà essere tagliata a pochi centimetri dal suolo, per ricrescere l’anno successivo.
  • Timo: una pianta perenne e sempreverde, da piantare in primavera. Resiste bene al freddo e all’asciutto, ma per una resa ottimale sarà bene lasciarlo quanto più possibile esposto alla luce solare. Il timo cresce a cespuglio, per questo il vaso più adatto ha diametro di almeno 15-20 cm e profondità di 20cm o più.
  • Erba cipollina: una pianta resistente che non richiede troppe cure, crescendo molto bene in zone montane, con temperature miti e ventilate, in balcone andrà posizionata in aree di penombra e ben arieggiate, e avrà bisogno di molta acqua, soprattutto in estate. Se lo scopo di coltura è l’impiego in cucina, e non decorativo, converrà potare i bellissimi fiorellini viola della fioritura, che rallentano la crescita della pianta.

L’aspetto più bello dell’avere piante aromatiche in balcone sarà senza dubbio il loro impiego in cucina! Le foglioline potranno essere raccolte fresche, direttamente dalla pianta, lavate e utilizzate per tante ricette; mettendo alcuni mazzetti in acqua, come fossero fiori, potranno essere utilizzate per circa 4-5 giorni, mentre per conservarle più a lungo le possibilità sono due: congelare le foglioline lavate, intere o già tritate, oppure lasciar essiccare i rametti, appesi a testa in giù, in luogo ventilato e ombreggiato, o in forno ventilato a temperatura minima, avendo cura di lasciare lo sportello aperto, per diverse ore, fin quando non le foglie non si sbricioleranno al tocco.

Posizione ideale

L’esposizione ideale per un buon orto in balcone è a sud-est o sud-ovest, in questo modo le piantine avranno luce solare per molte ore della giornata, al mattino o nel pomeriggio, senza essere colpite direttamente dalla calura del mezzogiorno, inevitabile con esposizione a sud. Anche in questo caso, non preoccuparti: se il balcone è esposto a sud, sarà possibile proteggere i vasi posizionando sulla ringhiera una rete ombreggiante, schermi di bambù, oppure farci crescere una pianta rampicante. Metti al riparo dal vento le piante più fragili, posizionandole vicino alle pareti.

Starter kit

Per iniziare al meglio la coltivazione in balcone, non potranno mancare:

  • Vasi di varie dimensioni, in terracotta, plastica, geo tessuto o legno.
  • Terriccio universale, adatto a molte coltivazioni.
  • Annaffiatoio.
  • Pomice o argilla espansa in palline, da porre sul fondo dei vasi, per migliorare il drenaggio dell’acqua.